Giappone-Molise, andata e ritorno
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Giappone-Molise, andata e ritorno

Sembra esistere un’attrazione molto particolare tra Molise e Giappone, un’amicizia che nasce dalla comune passione per la buona tavola e per la cura dei particolari.
Nonostante la distanza geografica e le differenze culturali, Molise e Giappone hanno più volte incrociato le loro storie.
Nel 2014, la cantina molisana “Cliternia” è risultata essere la maggiore azienda vinicola esportatrice dall’Italia verso il Giappone. I suoi vini sono stati apprezzati da un’importante azienda giapponese, la Saizerya, tanto da aver spinto la società ad inviare ogni anno una delegazione a Campomarino, in provincia di Campobasso, per controllare la produzione prima di procedere con l’acquisto.
Ma non è l’unico esempio di eccellenza italiana che conquista il Giappone. Anche l’olio di Giorgio Tamaro, ricavato da una varietà di oliva quasi del tutto scomparsa e ormai coltivata solo dall’agricolatore, è molto noto in Giappone e viene venduto in una delle catene più prestigiose del Sol Levante, quella dell’Isetan Mitsukoshi Italia.
Anche il turismo tiene unite queste due realtà territoriali, e nella primavera 2017 la partecipazione al Bit Milano (Borsa Internazionale del Turismo) della regione Molise ha prodotto come primo risultato proprio l’arrivo di un gruppo di visitatori giapponesi in Molise.
Va detto, comunque, che i rapporti con il Giappone sono sempre stati amichevoli per l’Italia in generale, e infatti il Paese del Sol Levante è la terza meta preferita dagli italiani nei loro viaggi in Estremo Oriente, subito dopo Thailandia e Cina.
Nel 2015 sono stati quasi 100.000 gli italiani che hanno viaggiato in Giappone per turismo. Molti dei tour in partenza dall’Italia sono organizzati e pianificati in ogni dettaglio dalle agenzie di viaggio e dai tour operator. Sebbene il Giappone sia uno dei paesi più sicuri al mondo, l’intervento di un tour operator può a volte essere necessario per gestire la logistica degli spostamenti ed essere sicuri di non perdere nessuna delle attrazioni di punta di un Tour del Giappone: Tokyo e Kyoto, naturalmente, ma anche la città di Nara, il Monte Fuji, il borgo medievale di Takayama, la città di Kanazawa, l’isola di Miyajima o i villaggi in stile gassho-zukury Shirakawa-go e Gokayama.
La varietà dei paesaggi, degli stili architettonici e dei divertimenti offerti rendono il Giappone un paese dalle mille sfaccettature, in cui tutti gli elementi convivono in maniera armoniosa ed in cui ogni viaggiatore potrà trovare con facilità la propria dimensione. Inoltre, sapere che la terra del Sol Levante apprezza e rispetta il nostro territorio rende ancora più amabile questo paese e le sue tradizioni.





Articolo pubblicato in data 01/08/2017 
di Giuseppe Rocco Leggi articolo originale